Luca Carboni: 30 anni di canzoni in 3 ore di emozioni

MICHELE NUCCI FOTOGRAFO

Forse poco professionale, ma voglio affidarvi qualche pensiero personale sul concerto.
Ancora in bilico tra sogno e realtà, tra stanchezza ed energia pura, mi trovo qui, a distanza di due giorni, a guardare foto, video, leggere articoli di quello che, a mio parere, è stato uno spettacolo unico in Italia. Già, perché una tale concentrazione di star le vediamo di solito ai concerti benefici, ai concerti tributo per altri artisti. Questa volta siamo invece noi i diretti interessati, si, proprio noi, persone silenziose, le “timide presenza nascoste tra le gente”. Ma “il silenzio fa rumore”, e Bologna sicuramente se ne è accorta. Quando si vivono degli eventi così, e quando si vivono a pieno, intensamente, poi è difficile, se non impossibile, tornare alla realtà.

Ed è così che, a quasi 40 anni, mi sono trovato immerso in un’avventura che forse ho fatto solo quando ne avevo esattamente la metà! Si, perché raccontare a tua figlia che ti sei appostato dalle 11:30 davanti al Paladozza, in un giorno in cui Bologna era gelida meteorologicamente parlando, e attendere per 6 ore l’apertura dei cancelli, può sembrare roba da manicomio… ma sono anche sicuro che chi era lì con me e ha fatto la stesa cosa, sa benissimo cosa significa.

E lo avevamo capito subito, dal giorno in cui Luca diede la notizia della data, che ci saremmo trovati tutti, o almeno in moltissimi. Lo avevamo sentito subito che quell’evento sarebbe stato irripetibile, che era proprio quello l’evento che noi fans da anni aspettavamo. E non abbiamo tardato a rispondere alla chiamata.

Nel mio caso avevo risposto ancor prima di saperlo. E addirittura avevo coinvolto anche moglie e figlia di 4 anni… che purtroppo, a fine della storia, non sono state con me per problemi di salute di mia figlia. Ma le persone silenziose c’erano. E per un giorno ci siamo lasciati trasportare ai ricordi di anni passati…. come le peripezie dell’Autoritratto tour del 2004.. in cui gran parte del gruppo si è consolidato. Per un giorno ci è sembrato di esser tornati ragazzi. Mi sono accorto che, pur non avendo visto o sentito persone da anni, basta rivederle, e tutto torna alla luce, tutti i legami si rinsaldano. E si, perché credo che se basta così poco per farci dimenticare anni di silenzio, allora vuol dire che si va al di là delle semplici amicizie. C’è qualcosa sotto, qualcosa che ci lega, visibilmente e invisibilmente. Secondo me amare Luca ci fa sentire un po’ tutti uguali, chi con i suoi difetti, chi con i suoi pregi… ma infondo sentiamo tutti le stesse emozioni quando ascoltiamo questa o quella canzone di Luca, perché in quella canzone lui ha detto in poche parole quello che noi sentiamo ma non siamo in grado di esprimere.

Ed è così, che dopo tanti anni, ci siamo trovati sotto le transenne. Certo, il webmaster di PERSONESILENZIOSE sarà sicuramente un po’ di parte, ma vi giuro che durante il concerto guardavo Luca e ascoltavo le sue canzoni… e pensavo agli artisti che erano nel backstage e mi chiedevo: “ma staranno ascoltando?! Si rendono conto di cosa è stato in grado di scrivere Luca?!”. Si, perché ci sono canzoni di Luca che, cosa che è stata detta ampiamente, sono autentici quadri. Senti le parole e ti proietti all’interno del dipinto, vedi ciò che sta descrivendo minuziosamente. E io credo che molti degli ospiti che sono saliti sul palco venerdì, sono coscienti di questo. In questi anni ci siamo spesso lamentati perché quando volevamo un cd di inediti arrivava un disco di cover, ci siamo lamentati perché volevamo un tour lungo che toccasse proprio la piazza a fianco casa nostra, o perché Luca non faceva più un disco rock… o quando ha fatto il disco acustico lo volevamo elettronico, quando lo ha fatto elettronico, l’avremmo voluto acustico. Ma in definitiva, in tutti questi anni ci siamo stati sempre, comunque. E diciamocelo, la festa del Paladozza era quello che abbiamo sempre sognato per lui e con lui.

Per me è stato un capolavoro, a cominciare dal cast per proseguire al suono, alle luci, al palco, alle proiezioni… uno show che forse non ricordavamo dai tempi del “Mondo Tour”. Ed era bello guardarsi attorno, vedere i vostri visi incantati, in estasi, sorridenti, trasognanti. E ho ricordato, ancora una volta, il perché questa persona, ormai tanti e tanti anni fa, mi rapì. E ho ricordato perché, quasi 14 anni fa, creai questo sito, a lui dedicato.
L’evento doveva essere una festa, ed è stata una festa, in tutto e per tutto. Gli artisti hanno celebrato e tributato Luca, noi abbiamo celebrato e tributato Luca. In più ci siamo trovati, ritrovati, conosciuti per la prima volta. Chiedo ancora adesso scusa se a qualcuno sono sembrato spaesato… ma credetemi non è facile vedere arrivare tante persone che, sebbene ti dicano il nome, sei lì ad associare la foto di un profilo Facebook al volto reale, sommandolo al nome e alla sua “scheda personale”! 🙂 Sappiate che è stato un piacere immenso vedervi e vi ringrazio per avermi voluto salutare.

Vi ringrazio inoltre per aver partecipato attivamente al nostro progetto coreografia. Poteva uscir meglio ma poteva anche uscir peggio. Sapevamo che tutto sarebbe dipeso dalle persone che avrebbero preso posto in tribuna. Riguardando le foto non è stata poi malaccio. Quella del parterre è stata emozionantissima, soprattutto perché vederla proiettata sul palco è stata una bella sorpresa.

Ci tengo a precisare una cosa, visto che in tanti mi avete scritto, detto e continuate a scrivermi ringraziandomi per l’idea. Ebbene, non è affatto merito mio! Bensì di Alessandro (Junto) che, più di un anno fa, mi fece partecipe del sogno che aveva… ricordate LCDay?! Un mega concerto di Luca per tutti i suoi fans. In quell’occasione lanciamo la palla a Luca che sembrò essere interessato… ma forse i tempi non erano ancora maturi. E fu proprio allora che Alessandro mi propose il fatto che, in una giornata così, avremmo potuto realizzare una coreografia simile, oltre a degli striscioni. Eravamo poi andati oltre, perché, insieme a Giuseppe La Spada (regista del video “Per tutto il tempo”, ma prima ancora, nostro caro amico e personasilenziosa), avremmo voluto realizzare un dock-film sulla giornata, dedicato ai fans. Arrivata la notizia del concerto al Paladozza…. abbiamo ripreso quel progetto.. e devo veramente ringraziare Alessandro che si è fatto carico di un compito che io non mi sarei mai sognato di assumere: da una semplice foto del Paladozza, organizzare la coreografia della tribuna che avrebbe composto la scritta “LUCA“.

La storia del docu-film l’abbiamo dovuta accantonare… diciamo che ci hanno un po’ tarpato le ali… e alla fine, in circa mezz’ora, siamo entrati a disporre i cartelloni per la coreografia… con un’ansia senza fine. A completamento della coreografia pensai a dei volantini, visto che era una cosa semplice da fare e da realizzare. Insieme abbiamo scelto cosa scrivere… e sono contentissimo che sia riuscita in tutto e per tutto. Vedere Luca emozionato quando ha visto la somma delle due coreografie è stato stupendo.

Vi chiedo infine scusa perché ho promesso di farvi partecipi della giornata con lo streaming o con i tweet o con Facebook… ma, ahimè, sono stato tradito dalla tecnologia. Telefono scarico e impossibilità di fare ciò che avevo promesso. La fortuna è che le persone silenziose sono in tante… e si sono adoperate per postare di tutto! Spero, nel mio piccolo, di recuperare con le foto che ho scattato, che che però potrete vedere tra qualche giorno visto che richiedono un po’ di tempo per l’elaborazione, tempo che al momento mi manca.

Ok, se vi aspettavate un articolo dettagliato sulla serata, sarete delusi. Ho scritto di getto queste cose che sentivo. Sicuramente avrei molte più cose da dire… ma sarei forse troppo lungo.

GRAZIE A TUTTE VOI, PERSONE SILENZIOSE!

 

FOTO: MICHELE NUCCI FOTOGRAFO

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6 Comments

  1. says: Silvia G

    Mirco!!Che magnifiche parole,grazie!Sono d accordo con te su molte delle tue riflessioni su Luca.Sono contenta di averti,avervi conosciuti in albergo e scambiato anche solo poche parole.Avrei volentieri trascorso il resto della giornata con le”persone silenziose”,ma non ero sola!Grazie x l emozione della coreografia che hai regalato a noi e a Luca.Il concerto è stato qualcosa di molto forte , un’ emozione da togliere il fiato.Quando Luca è entrato mi sono commossa e ho goduto e ho ascoltato ogni canzone con l emozione negli occhi e la gioia nel cuore.
    Grazie ancora e se verrai il 4 a Roma ci vedremo ci sicuro!
    Silvia G

  2. says: imma

    il tuo sentire è esattamente il mio sentire Mirco!!! io sono ancora in trance…un’emozione che mi ha tolto il fiato!! vi voglio davvero bene!

  3. says: Claude Maison de Scarlett

    rimpiango ogni giorno di non esserci stata, magari avrei potuto … avrei dovuto … ora mi rendo conto che questo concerto è e rimarrà unico… mi consolo un po sapendo che lo vedro a Roma in febbraio ! comunque grazie a tutti voi che avete pubblicato foto e video, un grazie particolare all’altro fan francese che mi mandava i messaggini per raccontarmi in diretta cosa stava succedendo ! sono orgogliosa di fare parte di queste persone silenziose ! a presto e buon natale !

  4. says: alessia

    Non sono di questo forum, ci entro per la prima volta. Bellissimo articolo. Destrutturato e vero. Come piacciono a me. Condivido tutto quanto. Sono scesa da Milano, volando dall’ufficio e, arrivando all’ultimo, mi sono dovuta un po’ arrangiare
    coi posti ma dal lato del palco…era ancora più bello. Vedere il risultato e gli ingredienti allo stesso tempo.

    VOI siete stati stupendi, ci tengo a dirvelo. Una coreografia proprio da persone silenziose e rispettosamente affettuose.

    E lui, che adoro da anni per il modo UNICO in cui sa parlare di tutto ma in particolare delle donne, è stato un grande. Un grande per averci saputo portare uno stupendo saggio della musica italiana di ieri, di oggi e di domani. E per aver saputo
    tirare fuori da ognuno il meglio: Elisa, cosi energica, cosi donna&mamma. Bertoli Junior, nel suo orgoglio composto per un capolavoro del padre. Alice, con la spensieratezza di cui sono prive molte trentenni del panorama musicale italiano
    oggi. Tiziano Ferro e Curreri, cosi sicuri e rilassati come non li avevo visti mai, come se, con la sua timidezza, Luca tirasse fuori il coraggio alle persone che gli stanno a fianco.

    Ma Luca è stato un grande, anche e soprattutto, per aver reso il concerto autentico. Come una cantata ad una festa tra amici. E i due microerrori negli attacchi lo hanno reso, se mia fosse possibile, ancora più umano. Per “tutti quelli che voglion
    le orchestre non si fidano dei DJ”

  5. says: Fortuna

    20 dicembre 2013 ecco cosa ha significato per me.

    Eccomi qui, anche se un po’ in ritardo, dopo tanti anni a commentare
    nuovamente un concerto di Luca con voi, questa già la dice lunga su cosa questo
    evento abbia rappresentato per me…si perché, nel 2004, durante l’Autoritratto
    tour, i commenti ai concerti di Luca erano diventata un’abitudine; un tour che é
    rimasto indelebile nei nostri cuori, sia per la scaletta che non nasceva da un
    album di inediti e che quindi ripercorreva maggiormente le canzoni dei primi
    album, quelli con cui ci siamo innamorati di Luca, sia perché durante quel tour
    molti di noi, grazie a questo sito, si sono conosciuti per la prima volta,
    diventati amici e in alcuni casi, legati indissolubilmente…si, perché di
    concerti insieme, molti di noi ne avremmo visti a decine, a partire da quell’anno… è trascorso tempo, di
    concerti ne sono susseguiti, ma mai come in questa grande festa, ci saremmo
    ritrovati tutti o quasi come allora…
    già di per se, questo ci rendeva euforici…avremmo visto nuovamente tutti
    insieme Luca e in un contesto tutto speciale: Una festa tutta per Lui, per
    celebrarlo e ringraziarlo come merita, nella sua, e un po’ nostra Bologna, per
    i veri capolavori, le grandi emozioni e tutto quanto ci ha donato in questi anni…quando
    l’evento è stato annunciato, non c’erano ma e forse: io ci sarei stata, sapevo
    che sarebbe stato indimenticabile…La giornata per alcuni di noi, è iniziata
    molto presto, nel nostro caso, arrivando da Napoli, siamo partiti il giorno
    prima e il 20 alle 11:00, eravamo già al Paladozza a preparare con Mirco & Co,
    i volantini per la coreografia e ad assicurarci la prima fila…e li nonostante
    il freddo e l’attesa lunghissima devo dire mi sentivo proprio al mio posto: è
    stato bellissimo rivedere e riabbracciare tutte le persone silenziose che non
    vedevo da tanto e incontrarne dal vivo finalmente delle nuove…dopo la lunga
    attesa, trascorsa tra amici, come se il tempo non fosse mai passato, finalmente
    potevamo festeggiare con Luca e non eravamo i soli, tutti gli artisti hanno
    voluto celebrarlo, tutti lo hanno fatto con grande affetto e dolcezza, alcuni
    come Lorenzo, in maniera impagabile…sul palco si sono susseguiti attimi magici
    e indimenticabili, Luca emozionatissimo, se mai fosse stato possibile sembrava
    ancora più dolce ed era bellissimo vederlo così felice, si lo era davvero, e si
    vedeva chiaramente…bellissimo tutto, dai brani scelti, agli arrangiamenti, i
    “musici” impeccabili hanno dato il massimo, il palco con il grande schermo, da
    ripetere assolutamente!
    A fine concerto, come se non fossimo
    stanchissimi, abbiamo aspettato Luca fino alle 2 per salutarlo e ringraziarlo
    ancora (nel caso non l’avesse capito :P) e poi stanchi ma strafelici, un
    po’come lui, il meritato riposo, per molti nello stesso albergo come in una
    gita al liceo 🙂

    Insomma, mi sto dilungando troppo, l’unica cosa che ancora
    voglio dire è Grazie, grazie a Luca innanzitutto, non aspettavamo altro, questo
    era il nostro LCDAY
    e spero tanto abbia compreso cosa sia davvero per noi ! Grazie ad ognuno di voi,
    per i vostri sguardi, per aver gioito e pianto con me e grazie infinite a
    Mirco, come sempre, perché senza di lui, della sua passione e del suo impegno
    gratuito nulla di tutto questo sarebbe stato così…grazie ad Alessandro per le
    idee, l’impegno e il supporto per la coreografia sugli spalti (anche quelli che
    grandi momenti 🙂 ) e se posso, grazie anche a Luca mio marito, per tutto
    l’amore con cui mi ha seguito in questa indimenticabile giornata <3

    …quando l’evento è stato annunciato, non c’erano ma e
    forse: io ci sarei stata, sapevo che sarebbe stato indimenticabile…

  6. says: Fortuna

    20 dicembre 2013 ecco cosa ha significato per me.

    Eccomi qui, anche se un po’ in ritardo, dopo tanti anni a commentare nuovamente un concerto di Luca con voi, questa già la dice lunga su cosa questo evento abbia rappresentato per me…si perché, nel 2004, durante l’Autoritratto tour, i commenti ai concerti di Luca erano diventata un’abitudine; un tour che é rimasto indelebile nei nostri cuori, sia per la scaletta che non nasceva da un album di inediti e che quindi ripercorreva maggiormente le canzoni dei primi
    album, quelli con cui ci siamo innamorati di Luca, sia perché durante quel tour molti di noi, grazie a questo sito, si sono conosciuti per la prima volta, diventati amici e in alcuni casi, legati indissolubilmente…si, perché di concerti insieme, molti di noi ne avremmo visti a decine, a partire da quell’anno… 🙂 è trascorso tempo, di tour ne sono susseguiti, ma mai come in questa grande festa, ci saremmo ritrovati tutti o quasi come allora… 🙂
    già di per se, questo ci rendeva euforici…avremmo visto nuovamente tutti insieme Luca e in un contesto tutto speciale: Una festa tutta per Lui, per celebrarlo e ringraziarlo come merita, nella sua, e un po’ nostra Bologna, per i veri capolavori, le grandi emozioni e tutto quanto ci ha donato in questi anni…quando l’evento è stato annunciato, non c’erano ma e forse: io ci sarei stata, sapevo che sarebbe stato indimenticabile…La giornata per alcuni di noi, è iniziata molto presto, nel nostro caso, arrivando da Napoli, siamo partiti il giorno prima e il 20 alle 11 eravamo già al Paladozza a preparare con Mirco & Co, i volantini per la coreografia e ad assicurarci la prima fila…e li nonostante il freddo e l’attesa lunghissima devo dire mi sentivo proprio al mio posto: è stato bellissimo rivedere e riabbracciare tutte le persone silenziose che non
    vedevo da tanto e incontrarne dal vivo finalmente delle nuove…dopo la lunga attesa, trascorsa tra amici, come se il tempo non fosse mai passato, finalmente potevamo festeggiare con Luca e non eravamo i soli, tutti gli artisti hanno
    voluto celebrarlo, tutti lo hanno fatto con grande affetto e dolcezza, alcuni come Lorenzo, in maniera impagabile…sul palco si sono susseguiti attimi magici e indimenticabili, Luca emozionatissimo, se mai fosse stato possibile sembrava
    ancora più dolce ed era bellissimo vederlo così felice, si lo era davvero, e si vedeva chiaramente…bellissimo tutto, dai brani scelti, agli arrangiamenti, i “musici” impeccabili hanno dato il massimo, il palco con il grande schermo, da ripetere assolutamente! 🙂 A fine concerto, come se non fossimo stanchissimi, abbiamo aspettato Luca fino alle 2 per salutarlo e ringraziarlo ancora (nel caso non l’avesse capito :P) e poi stanchi ma strafelici, un po’come lui, il meritato riposo, per molti nello stesso albergo come in una gita al liceo 🙂

    Insomma, mi sto dilungando troppo, l’unica cosa che ancora voglio dire è Grazie, grazie a Luca innanzitutto, non aspettavamo altro, questo era il nostro LCDAY 🙂 e spero tanto abbia compreso cosa sia davvero per noi ! Grazie ad ognuno di voi, per i vostri sguardi, per aver gioito e pianto con me e grazie infinite a Mirco, come sempre, perché senza di lui, della sua passione e del suo impegno gratuito nulla di tutto questo sarebbe stato così…grazie ad Alessandro per le
    idee, l’impegno e il supporto per la coreografia sugli spalti (anche quelli che grandi momenti :)) e se posso, grazie anche a Luca mio marito, per tutto l’amore con cui mi ha seguito in questa indimenticabile giornata <3

    …quando l’evento è stato annunciato, non c’erano ma e forse: io ci sarei stata, sapevo che sarebbe stato indimenticabile… 🙂

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