Carboni: le canzoni non sono solo evasione

SAN BENEDETTO — Un successo annunciato, quello di Luca Carboni, il cantautore bolognese che per la quarta volta, dal tour «Farfallina», nell'87-88, al concerto del '92, al Palasport, pochi giorni dopo l'esondazione del fiume Tronto, è stato accolto da «un pubblico fantastico». In primis, dagli studenti delle scuole del Piceno, al teatro Calabresi. Sottobraccio al presidente della Provincia, Pietro Colonnella e all'assessore alla pubblica istruzione, Maria Pia Silla, Luca Carboni ha partecipato alla XXIV edizione del concorso 'XXV Aprile 2002'. «I giovani gli hanno tributato applausi a non finire — dice il presidente Colonnella — una grande accoglienza». Cosa ha detto il cantautore alle giovani leve? «Che le mie canzoni, come quelle di altri miei colleghi, contengono testi impegnati e non solo di pura evasione. Testi — puntualizza Carboni — che sintetizzano valori importanti che fanno riflettere e pensare a quanto stiamo celebrando. E' questo il bello della musica poiché coniuga festa, gioia, passione, dolore e valori radicati nella storia della nostra Italia, come la celebrazione del 25 aprile». Poi, il concerto, al PalaSport. «E' stata una festa collettiva — la conclusione di Luca Carboni — con la conferma che il pubblico del Piceno mi vuole un gran bene». Il concorso è continuato con la premiazione degli studenti. I 18 allievi delle scuole superiori hanno avuto in premio una borsa di studio dell'importo di 1 milione, mentre agli altri colleghi sono stati consegnati gli attestati di merito, validi per il credito formativo all'esame di Stato. Infine, come premio agli 800 alunni delle elementari e medie, la visita alle 'fosse Ardeatine', a Roma. Questi i premiati con la borsa di studio: Melissa Corradi, Lucia Aurini, Andrea Celani, Erica Cameli, Marica Cataldi, Alessandra Di Martini, Valentina Vitelli, Stefania Rascioni, Eleonora Ritrecina, Chiara Montelpare, Stefania Camici, Federica Faini, Giulia Pelliccioni, Lorella Fanesi, Patrizia Barchetta, Lorenzo Rossi, Cristiana Mosca e Silvia Morganti.