Il mio cuore batte….Live!

carboni jovanotti tour

Quale tour di Luca ti è entrato più nel cuore? Sfoglia l’album dei tuoi ricordi live e dicci la tua!

In vista dell’uscita del nuovo album di Luca Carboni e in attesa della partenza del 16° tour del cantautore bolognese proponiamo a voi tutte persone silenziose di scrivere il vostro ricordo più bello legato ad un tour di Luca e soprattutto quale dei tour passati è rimasto di più nel vostro cuore.
Nell’ormai lontano 1 Agosto 1984 inizia a Mondello la storia live di Luca Carboni che con il Ci stiamo sbagliando live tour si affaccia per la prima volta sui palcoscenici italiani. Una tourneè di 10 date dilazionate in 4 mesi che vide Luca toccare le principali regioni dello stivale e da quel momento in poi per ben 29 anni le platee di tantissime città e cittadine avrebbero potuto ascoltare le magnifiche note di uno dei cantautori più apprezzati e stimati del nostro panorama musicale.
Due amici di Personesilenziose, Antonello Giorgi e Mauro Pat Patelli, ci hanno rilasciato la personale testimonianza/ricordo sul loro tour preferito dal punto di vista dei protagonisti sul palco.
Antonello Giorgi
ANTONELLO GIORGI

“C’è una domanda alla quale non riesco mai a rispondere, ed è quella di identificare il Tour più emozionante, o quello di cui serbo un ricordo particolare…
Come sempre dico tutti sono Memorabili, tutti animati, dalla consapevolezza che quello che sto facendo è un dono, un privilegio assoluto.
Quando sto per entrare sul palcoscenico mi si accende una gioia indescrivibile… Una Sensazione quasi mistica, “sento il pubblico! ,non perché applaude o rumoreggia, perché sento che sto per entrare in perfetta sintonia con loro.
…comunque se proprio devo darvi un’ indicazione… Il Tour di “Autoritratto”.
Quel tour aveva la magica interazione fra passato e presente, un passato che mai come in quel concerto era presente, l’intero spettacolo accompagnato da proiezioni nel mega schermo che era una sapiente e studiata suggestione visiva immersa nella musica, la musica che per la prima volta si mischiava alla parola narrata, una delle cose che mi emoziona di più in assoluto
Ho anche qualche bel ricordo personale :
Una bella chiacchierata nei corridoi del camerino del Teatro Manzoni di Bologna con Lucio, che mi fece molto ridere… e che capii gli fece piacere sapere che lo fossi andato a vedere qualche mese prima proprio in quel teatro con la formazione Jazz
Sempre a Bologna,.. a sorpresa si presentarono i Teobaldi Rock, Nicola,Ciccio,Andrea,(n.d.r.) che non erano accreditati ufficialmente al concerto, quindi non si sapeva della loro presenza, riuscirono ad entrare a concerto appena iniziato con la complicità ovviamente di “My Wife” che li fece in qualche modo accomodare..
La cosa emozionante fu che ad un certo punto ci trovammo tutti e cinque soli nel camerino…sembrava avessimo appena finito di suonare il Nostro concerto , mi colpì molto quella suggestione.
Poi, La visita di Lorenzo Jovanotti al concerto di Milano, che alla fine dello spettacolo mi fece un affettuosissimo complimento.
“Che Bel tour” !
Anto

Mauro PatelliMAURO “PAT” PATELLI

“Dopo 28 anni di tour è difficile andare a ripercorrerli tutti quindi affidandomi al primo impulso mi viene in mente quello del 93 con lorenzo durato solo 7 date ma avremmo potuto farne 100 tutte sold out se non fosse stato incastrato nell’ unico tempo a disposizione tra i due tour rispettivi gia’ calendarizzati. Una roba indimenticabile e anche un gran feeling con Saturnino e gli altri ragazzi di Lorenzo. Scoprii anche che gli occhiali di Saturnino erano finti nel senso, solo la montatura senza lenti, lui ci vede benissimo! Altro tour pazzesco, “Mondo Tour” che , come tutte le belle cose, è durato poco: solo nove serate visti gli impegni con la Germania e la Svizzera. Il più faticoso, Persone Silenziose, con quasi 200 esibizioni fra concerti tv ed estero: in quel tour mi beccai un esaurimento di nervi con tanto di pastiglie calmanti in tasca… e poi il tour di farfallina (Luca Carboni Tour 1987, n.d.r.) negli stadi ma con il pubblico lontanissimo dal palco. In tour, quando si fanno molte date, si amplifica tutto, sia il bello che il brutto. L’importante è riuscire ad andare d’accordo e divertirsi più che si può. Suonare è bello ma è anche molto duro, come ad esempio fare 50mila kilometri in auto”.

E voi? Siete pronti a scrivere sul vostro tour preferito? Vogliamo sapere il punto di vista del pubblico che per anni ha seguito Luca nei live di tutta Italia e il motivo per cui quella tournee vi è rimasta nel cuore.
Volete un aiuto a ricordare? Nessun problema! Visitate la pagina #Tour di Personesilenziose e scorrete giorno per giorno, anno per anno, città per città  da Mondello a Modena tutti i concerti tenuti da Luca dal 1984 ad oggi.
Via libera ai commenti!
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36 Comments

  1. says: rossana morelli

    ricordo il primo concerto a Formia. Eravamo in pochi ma fu bellissimo perchè ebbi l’opportunità di parlargli,di dargli un bacio ed incontrarlo il giorno dopo a Serapo. Questo fu il primo, poi ogni volta che veniva a Napoli (anche da sola) e l’ultimo fino ad Avellino. Vorrei che fosse + presente in televisione ma purtroppo si sa vanno avanti questi pseudo talenti. Amo Luca

  2. says: marta micozzi

    precisando che: il primo concerto non si scorda mai (11 maggio 2004, Roma Auditorium della Conciliazione: autoritratto tour!) e che mi emozionano anche i concerti fatti durante le sagre a cui partecipano pochissime persone, devo dire che tra i vari concerti che ho visto, quello che mi è piaciuto di più è stata la data romana del senza titolo tour; anche se il cd non è dei migliori, quel concerto mi ha emozionato particolarmente anche perché è stato un viaggio magico tra passato e nuove canzoni!

  3. Ricordo ancora come se fosse ieri un concerto speciale che Luca tenne qui a Roma al mitico Palladium nel quartiere Garbatella.Mi piaceva la location molto ristretta, ma che si adattava benissimo ad alcuni brani rock.Nessun posto a sedere,tutti in piedi come ai veri concerti tantissimo divertimento.Era il Carovana Tour 98-99 ed era per la precisione l’8 Febbraio 1999.Era uno dei primi concerti a cui ho assistito e fu anche il primo concerto che mi vide acquistare una maglia di Luca,la ricordo ancora,nera con il Mondo stilizzato simbolo del precedente album che la maglia aveva disegnato avanti.Da lì in poi tantissime date,molte emozioni e tante cose belle da ricordare.Il Palladium è stata una location sui generis perciò sono davvero orgoglioso che Luca abbia suonato lì e soprattutto felice di esserci stato.

    1. says: imma

      Ale è stata la mia prima maglia quella nera con il mondo…la uso ancora e ne sono gelosissima, me la regalarono persone dello staff e infatti è enorme, ma è stato un regalo fantastico!!!!!!!!!!!

  4. Commentando questo post/sondaggio potrei rischiare di scrivere ore e ore.. ma sarò breve (nei limiti del possibile!). Credo di non aver dubbi sul mio tour preferito: AUTORITRATTO. I motivi sono tanti, troppi. Credo sia stato, dal punto di vista di scaletta e musicale, il migliore di Luca, almeno negli ultimi anni. Abituati ai concerti con tutto un album da presentare.. ci si limitava a fare, otlre i nuovi, i grandi cavalli di battaglia e via. Per Autoritratto non è stato così. Autoritratto non era un album da presentare, ma un percorso di vita di Luca. Ed è così che tutti i fan di vecchia data si sono commossi, emozionati e sentiti bene, ne sono sicuro. In quel tour abbiamo riascoltato “l’avvenire Carboni”, “Sexy”, “Ninna Nanna”, “Giovani disponibili”, “Le nostre parole”, “La mamma”, “Lungomare”, “Le case d’inverno”! Che emozione solo a ripensare questi live! Ma Autoritratto rimarrà nel mio cuore, e come me a molti altri, per averlo vissuto in tutto e per tutto. Credo di aver fatto almeno 12/14 date… sia dell’invernale che dell’estivo. Ed è proprio in questo tour che si è sentito vivo il sito PERSONESILENZIOSE. In ogni città c’era qualcuno che ti aspettava. I viaggi in pullman, in treno, le scorrazzate per Napoli e dintorni con tutti gli amici napoletani e la compagnia fissa di Alessandra, Fortuna e Annarita a cui, tappa per tappa, si aggiungevano altre persone silenziose. E’ stato un tour dove sono nati legami forti, forti condivisioni (vi invito a visitare la rinnovata e ritrovata sezione Gallery con le foto del tour Autoritratto e non solo). Erano giorni diversi… c’era più tempo per muoversi, per fare “i pazzi”, giorni in cui il sito era lo specchio di ciò che abbiamo vissuto nei live: una grande community. Di quel tour ricordo con piacere gli spostamenti.. le chiacchierate con la band che ormai avevano la sicurezza di trovarci il giorno dopo… e quello dopo ancora. Di quel tour ricordo un Luca divertito e contento della nostra presenza, i tantissimi saluti e ringraziamenti che ci ha fatto al microfono. Scrivo con la consapevolezza che non ci sarà più un tour Autoritratto, non tanto lato Luca, che mi auspico farà presto grandi cose, ma dal lato umano e dei rapporti interpersonali. Scrivo però contento di averlo vissuto.

  5. says: Giuliana Lacalandra

    Il tour a cui sono più legata non coincide con il primo concerto a cui ho assistito.Il tour per me “simbolo” è “Le band” perchè grazie a questo tour ho conosciuto le personesilenziose,mi sono iscritta al forum e finalmente ho condiviso questa mia passione dato che fino a quel momento non conoscevo nessuno che apprezzasse Luca.

    Quel tour è anche stato il tour dei tanti spostamenti,dell’entusiasmo di partecipare a tante date e della gioia di sapere che, ovunque andassi, non sarei stata mai da sola,ma ci sarebbe stata gente a me conosciuta…magari conosciuta solo virtualmente,ma questo era uno stimolo in più che incrementava il mio entusiasmo.

    Di conseguenza,è stato il tour delle nuove e tante amicizie…è stato il tour del “sta iniziando un nuovo e bel periodo della mia vita”, del “queste persone saranno sempre parte della mia vita”…non era bello stare insieme solo perchè ci piaceva la musica di Luca,si stava bene insieme perchè si condividevano tanti pensieri e,almeno io,mi sentivo parte di qualcosa di bello,mi sentivo tra gente che mi faceva sentire bene e non mi faceva sentire a disagio.

    A distanza di anni,a malincuore,devo dire che tutto ciò è stato un po’ una bolla di sapone…tante persone perse per strada,tanti rapporti ormai troncati senza nessun motivo apparente,un bel po’ di false amicizie…insomma quell’atmosfera forse era solo un’atmosfera di facciata.

    Le persone a cui sono legata sono rimaste veramente poche,ma si sa,in fondo,conta più la qualità che la quantità.

    Nonostante tutto,sono molto legata a questo tour perchè mi ricorda un periodo bellissimo della mia vita anche se rimarrà soltanto un ricordo.

  6. Mi ricordo ancora come oggi il Luca Carboni tour 1988, eravamo veramente in pochi ad ascoltarlo a Borgo Vodice, un piccolo paese in provincia di Latina. Si festeggiava una fiera agricola, con tanto di lotteria (primo premio benzina per il trattore!) e li c’era anche Luca a cantare le sue poche canzoni che aveva scritto fino ad allora. Senza fare file nè pagare biglietti arrivai sotto il palco e mi ascoltai tutto il concerto. Infatti Luca Carboni ancora non era così noto, ma già dall’anno dopo stava esplodendo in tutta Italia.

  7. says: Elix

    Ciao, ragazzi. Scegliere uno dei concerti di Luca è una impresa ardua, però è indubbio che io sia legata al primo cui ho assistito. Era il 22 luglio del 2002, in pratica il Lu*Ca tour 2002 che faceva tappa a Lamezia Terme ( Cz). Non dimenticherò mai quelle emozioni, quelle sensazioni e quella morsa nello stomaco. Finalmente avrei assistito al primo concerto del mio artista del cuore. Ricordo che faceva caldo.. tanto caldo, ma io ero lì dalle 15, sotto il palco, con l’ansia di vederlo.Dopo una attesa stoica, ecco il Pat, capisco che c’è anche Luca.. quindi con nonchalance e sotto gli occhi stupiti di chi era con me, scavalco le transenne e mi trovo SOPRA il Palco. Ricordo Luca che diceva :” Noo così no, ti fai male, scendi e parliamo qui!!”. Io ero stupita.. Luca stava parlando con me.. con ME!!!. Come in trans, ignorando anche il ”cazziatone” della security, andai dietro il palco, con il mio bel cd.. Luca era lì.. sorrideva.. mi chiede come mi chiamassi e poi mi scrive la dedica sul cd, invitandomi a fare la brava. Io ero troppo felice e a ripendarci, lo sono ancora.. torno nella mia postazione e aspetto il concerto… fantastico.. magnetico e meraviglioso.. come solo Luca sa essere :).

  8. (Nuooooo, avevo scritto e mi si è cancellato tutto!!)

    La mia carriera da fan di Luca è cominciata con un mezzo concerto dell’Autoritratto Tour, quindi quello è un tour importante pur non avendolo vissuto.
    Ma il tour che di sicuro porto nel cuore è il Musiche Ribelli Tour, quello di cui ho fatto più date, compresa Bologna che è sempre magica, è quello che ho vissuto con tante Persone Silenziose, forse quello in cui ho incontrato Luca per la prima volta. Insomma a quel tour sono legati tanti bei ricordi! 🙂

  9. says: Eva D'Ambrosi

    Ricordo come se ci fossi andata ieri sera a quel concerto….parlo del concerto del 2002 al Teatro Olimpico di Roma (penso che era il mio sesto o settimo concerto), quello lo ricordo in maniera speciale…ero in prima fila seduta comdamente ad ascoltare…perchè la musica di Luca è bella da ascoltare non da ballare! All’improvviso si sono spente le luci e eccolo a due metri da me che con il piano suonava “stellina dei cantautori…..stellina di tutta la gente…” fu emozionante. Di concerti ne avevo visti tanti da quelli fatti nelle ville comunali a quelli visti in teatro come solo lui sa fare…ho visto anche quello del tour “1992 Ci vuole un fisico bestiale” quando all’improvviso tutti ci mettemmo a ballare….ma quella sera la sua musica era da ascoltare come faccio sempre io, come quando prendo i testi e vedo con chi li ha scritti e mi dico che è un poeta. La luce soffusa, la voce delicata…. la sua voce quella di sempre quella che conosco dagli esordi e… ragazzi quella sera portai delle persone a cui non piaceva, ora lo ascoltano e lo apprezzano di più!

  10. says: Margy Renzy

    Il concerto più bello in assoluto è stato a Rimini tour Le Band in un discopub. C’era un mini palco e la distanza tra noi e Luca era praticamente nulla, tanto calore e tantissima emozione! Il tour più bello più vissuto è il “musiche ribelli”!! Ho iniziato con la data zero a Bagnacavallo poi sono stata ad altre date tante ma non tutte. Per lo stesso tour Luca è stato in Puglia e dintorni per 2 estate e quasi ogni settimana o due ero li in transenna per vedere sempre lo stesso concerto, stessa scaletta, stessa emozione come se fosse il primo. Forse sarà stupido, come mi dicono i miei amici, ma seguirlo in un tour in quasi tutte le date è fantastico, in ogni posto poi ci sono le persone silenziose e questo rende tutto più magico. Ogni tour ha la sua magia ed è diverso dal precedente…aspettiamo il prossimo!!!!

  11. Dal Luca Carboni tour non ne ho perso uno, ma in assoluto il mio preferito è Autoritratto!! Imparagonabile! Magico! Indimenticabile! Pieno di ricordi di ogni genere! E la scaletta… Era ad ogni canzone andare indietro negli anni!!! Credo inoltre che quel tour fu anche l’apice del sito!!!

  12. Difficile, direi impossibile, individuare il concerto che mi è stato più sul cuore. Tutti hanno lasciato una traccia, più o meno profonda, nel mio cuore e nei miei ricordi.

    Come dimenticare quel primo concerto del 1988, con corso Palladio sin dal primo pomeriggio pieno zeppo di ragazzi con ancora gli zaini di scuola? Oppure il concerto del 1990, stesso teatro del precedente, che inizia con Luca, già sul palco ma mimetizzato, che si svela mettendosi in piedi mentre un sapiente gioco di luci permette di rivelare l’illusione. Come dimenticare il concerto del tour di Carboni, a Verona, con un palazzetto colmo e sudato? E poi il Mondo tour, forse l’apice della fase impetuosa e del riscontro numerico oceanico. Ricordo però con piacere tutti gli altri tour, a partire da quello che accompagnò l’album “Carovana”, fino all’ultimo di “Senza titolo”. Meno gente attorno all’evento, forse meno curiosità e interesse, ma sempre stesse profonde emozioni.
    Sono tutti pezzi di ricordi, frammenti di emozioni che non si possono mettere in scala di importanza come in una fredda classifica che prevede promossi e retrocessi.
    Certo che, se proprio devo individuare un ricordo particolare, non posso non riservare un posto privilegiato al tour “Autoritratto”, sia per la scaletta sia per i rapporti umani che in quel magico periodo si sono creati tra un gruppo di persone. Per Autoritratto non si parla di un concerto, si parla di un viaggio, da Bologna a Firenze, da Napoli a Roma e poi ancora a Padova, fatto insieme a persone con cui si sono condivisi momenti ed emozioni indelebili. A Bologna insieme a tre amici compagni di viaggio ho visto il debutto del tour, finalmente vedevo Luca cantare nella sua città, un sogno che avevo da tempo. Il giorno dopo il viaggio verso Firenze, ancora per un concerto, stavolta con la megachicca della possibiità offertaci da Luca di presenziare alle prove, esperienza eccezionale con Luca che prova la voce al microfono, fuma e gira tranquillamente per il palazzetto a mezzo passo da noi. Poi un regalo inaspettato, il biglietto per il concerto di Napoli. Mai avrei pensato di spingermi così lontano per un concerto, ma forse il concerto alla fine a quel punto era solo una “scusa”. Poi di nuovo su, verso Roma, già che ci sono mi fermo per trovare altri ragazzi meravigliosi conosciuti in quel magico periodo, e già che ci siamo che ne dite del concerto di Luca? Insomma, la faccio breve, quel tour Autoritratto 2004 è stato un viaggio meraviglioso ed emozionate compiuto con un gruppo di compagni di vita. Con alcuni non ci si sente e vede più da tempo, ma quel periodo breve e intenso non se ne andrà mai dal mio cuore.

  13. says: imma

    non è facile per niente, potrei scrivere pagine e pagine….mi ripeto sono coetanea di Luca abito a Bologna…l’ho seguito da subito e praticamente da sola all’inizio….ho ricordi stupendi di ogni tour ma ce ne sono alcuni che mi sono rimasti dentro piu’ di altri per un motivo o per un altro….il primo concerto a Casteldebole nel 1984…..essendo un po’ “anziana” non ricordo molto ma la cosa piu’ importante si’….eravamo pochi davanti al palco, i miei amici mi hanno lasciata li’ mentre gironzolavano, e io non mi sono spostata di un centimetro…ero troppo timida all’epoca per andarlo a salutare a fine concerto ma ero felicissima!!!! poi sono seguiti tanti altri concerti…l’emozione sempre la stessa…enorme!!! Carovana mi è rimasto nel cuore per un motivo che non posso raccontare ma che è stato importante nella mia vita, era il 6 marzo 1999, rischiavo di perderlo perchè ero ad un compleanno di bambini fuori Bologna e nessuno poteva riaccompagnarmi (purtroppo ai miei amici Luca non piace…peggio per loro!!!) e alla fine ho preso al volo un treno, un taxi e sono arrivata al pelo….e per fortuna, l’atmosfera magica in quel teatro…sul palco un Luca timido intimista, con i capelli cortissimi e accompagnato dall’orchestra di archi….ricordo come se fosse adesso quella serata, ma nemmeno allora ebbi il coraggio di salutarlo dopo, e dire che gia’ abitavamo nella stessa strada e ci vedevamo praticamente tutti i giorni al bar o sotto il portico, ma niente!! ho dovuto aspettare di iscrivermi a personesilenziose incontrare Mirco al concerto a Bologna durante l’Autoritratto tour e poi a Firenze il giorno dopo, con quel regalo fantastico delle prove, per poter trovare il coraggio di fare i complimenti a Luca dopo ogni concerto (e adesso chi mi schioda piu’??? aspetto anche ore pur di non perdermi questa meravigliosa emozione!!)! ma tutto cio’ è stato possibile grazie al raduno di ottobre 2004…finalmente ho conosciuto delle persone fantastiche con le quali condividere il mondo Luca…per me è stato un regalo meraviglioso dopo un bruttissimo periodo della mia vita, e li’ insieme a Mirco e a voi amici di PS ho salutato e baciato e parlato con Luca e da quel momento ogni giorno è stato per me un onore e una grande emozione incontrare Luca e avere il suo saluto e a volte un “come va?”…da li’ tutti i tour sono stati fantastici ed emozionanti perchè finalmente condivisi con tanti di voi, le mie compagne di concerti bolognesi Norma, Laura e Nicoletta e il grande Giuseppe La Spada, con loro abbiamo vissuto quel bellissimo concerto a Rimini, una discoteca con Luca a mezzo metro da noi a cantare insieme e poi Giulia e ad ogni tour tante date dove incontrare delle persone splendide….e i ricordi sono troppi e troppo belli non riesco a decidere….mi sono rimasti tutti nel cuore fino all’ultimo, con la data zero a Senigallia, un concerto per me bellissimo! forse Autoritratto e Carovana sono stati quelli piu’ importanti….

  14. il mio tour? il primo….7/8/90:persone silenziose…e da allora è iniziata la storia infinita…ogni volta ke viene dalle mie parti sono sotto il palco a studiare ogni espressione,ogni segno di vita sul suo volto. è il mio poeta,son cresciuta con lui e voglio continuare a farlo. lui nn urla,recita le nostre emozioni,semplici,ma forse proprio x questo difficili da riassumere in un testo.

  15. says: Alessandro Di Cintio

    Seguo Luca dai tempi di “fragole buone buone”, e ho assistito a tanti suoi concerti non solo in Abruzzo, prima con i miei amici, che se non si fumava durante il live non era un live Carboni, poi con mia moglie e successivamente con mia figlia che adesso ha 18 anni e non smette mai di ascoltarlo. Quindi i suoi tour hanno segnato la mia crescita personale, e ogni anno è sempre una novità, sono stati tutti molto significativi per me. Grazie.

  16. era il 2006 e già dà quache anno ascoltavo le canzoni di luca…de le BAND SI SCIOLGONO ricordo praticamente tutto il concerto..e da li in poi non ho smesso più di seguirlo talmene forte fù l’emozione. secondo il mio modesto punto di vista,luca è uno dei pochi veri cantautori in grado di coinvolgere e sorprendere il propio pubblico e di far nascere dentro mè la voglia di scrivere canzoni e cantarle.grazie luca.

  17. says: Anna Maria

    Premetto che x vari motivi ho iniziato a seguire i concerti di Luca solo dal 2007,pur essendo fan dal 1991,quindi diciamo che dei 3 tour ,quello che mi è rimasto + nel cuore è quello delle Band si sciolgono ,proprio del 2007,non so se perchè è stata la prima volta che vedevo Luca ,che l’ho conosciuto e che ho conosciuto le persone silenziose,di cui ora alcune son svanite nel nulla,altre le sento quasi tutti i giorni.In particolare quell’album mi è molto piaciuto,anche perchè molte canzoni rispecchiavano il mio stato d’animo in quell’anno!Per me è stato un tour magico,anche per l’atmosfera che si viveva ai concerti tutti insieme.

  18. says: annamaria

    ….seguo luca ormai da una vita….ho vissuto profondamente ogni concerto a cui ho potuto partecipare ma sicuramente un ricordo speciale ce l’ho del concerto del 3 dicembre 1992 quando luca ha cantato la leva calcistica della classe ’68…bellissimo….ero al concerto col mio amato fratello…fino a quel momento tutti intorno cantavano ballavano (ero proprio sotto il palco…) ma quando ha iniziato a cantare questa canzone la maggior parte delle persone forse non la conosceva…e allora silenzio….sentivo attorno solo la mia voce e quella di mio fratello (oltre ovviamente quella di luca) che la cantavamo perchè cresciuti con gli album di de gregori….una emozione fortissima…che non potrò mai dimenticare….
    grazie luca per tutte le emozioni che da sempre condividi con noi

  19. says: Dario

    Luca mi è entrato nel Cuore fin dalle prime musicassette/LP.
    Ho visto Luca per la prima volta live a Pavia (la mia città) nel 1992.E’ stata un emozione fortissima,a distanza di 20 anni l’ho rivisto a Milano.Da quella volta,lo vado a vedere appena posso e lo incontro (molto con piacere) nei Firma Copie.

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