Intervista a Marco Pavone

 

 Malinconia - Frames01
 Malinconia - Frames02
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1 – Marco Pavone lo conosciamo per aver realizzato videoclip e lavori vari per (solo alcuni) Daniele Silvestri, Subsonica, Le Vibrazioni, Edoardo Bennato, Caparezza, La Crus. Ma da dove proviene, quali studi ha fatto e da cosa nasce la tua passione per l’animazione e i videoclip?

Ho iniziato come disegnatore per la Disney, e da li ho approfondito la mia passione per l’animazione. Ma sono un autodidatta. I miei studi riguardavano la filosofia, quindi tutt’altro.
2 – Veniamo a MALINCONIA. Come hai conosciuto Luca Carboni?
Luca ha visto il mio lavoro dei La Crus e mi ha contattato proponendomi di fare un video omaggiando Pratt, di cui adora Corto Maltese. Da lì poi abbiamo preso una strada più personale, dove ho cercato di cucirgli addosso uno stile visivo pensato apposta per la sua musica.
3 – Da cosa è nata l’idea di questo video, che a soli pochi giorni dall’uscita, ha avuto un successo straordinario tra i fan di Luca? Luca ha dato le direttive o è stato pensato da te?
Il video si inserisce in una trilogia, che comprende anche “Sto pensando” e “La mia isola”. L’idea di Luca riguardava “la mia isola”, poi io gli ho proposto di prolungare la storia e di farne un progetto più ampio. I tre video hanno un filo conduttore, pur essendo autonomi.


4 – Ci descriveresti come nasce un video da te diretto, in particolare, ad esempio, quello di MALINCONIA? C’è prima un lavoro di ascolto.. immaginazione e poi di realizzazione?

Normalmente ascolto il brano e in base alle suggestioni che mi trasmette scrivo un trattamento. In sintesi si tratta di un soggetto del video, al quale includo normalmente delle immagini o degli schizzi per dare il senso di quello che ho in mente. Da li poi, anche in base al budget messo a disposizione, si procede alla produzione, che cambia di volta in volta in base alla scelta tecnico-stilistica fatta. La persona che segue la produzione dei miei clip è Nancy Medaglia.
5 – Come è stato lavorare con e per Luca?
Può sembrare retorica, ma è stato molto bello. Luca è una persona molto creativa, ma al tempo stesso anche molto riflessiva. Non è il tipo che ti sommerge di idee solo per il gusto di partecipare. Mi ha lasciato libertà totale, e quando è intervenuto è stato per cose determinanti.
6 – Per fare i videoclip sicuramente dovrai avere anche una passione musicale. Che genere di musica ascolta Marco Pavone?
Amo molto la musica. Ma non amo un genere in particolare. Credo che più che il genere conti la qualità della musica. Amo la musica d’autore, il rock, l’elettronica, etc.
7 – Ti è mai capitato di realizzare dei lavori per artisti “poco vicini” ai tuoi gusti musicali?
Diciamo che in un paio di casi è capitato. Ma per il resto mi ritengo abbastanza forunato.
8 – Sappiamo che ci sono altri due video realizzati in animazione: LA MIA ISOLA e STO PENSANDO. Sono sempre diretti da te? Puoi darci qualche anticipazione dei loro contenuti?
I video sono tutti diretti da me. Come ti dicevo i tre video sono pensati come un’unica storia. Ciò nonostante ognuno dei tre ha senso preso anche singolarmente. Siamo partiti dal valore catartico della malinconia, usando la metafora della fenice, in seguito, negli altri due video, il pensiero liberatosi in volo dal fuoco si aprirà alla dimensione del viaggio, sia quello mentale sia quello reale e avventuroso.

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