Questa sera l'artista sarà in concerto a Casoni con l'ultimo album
Alla festa della birra in programma dalle 21.30 tutti i successi del cantante bolognese

Mauro Pinotti

Il palco di Casoni a tutta birra, questa sera, alle 21.30, ospita la musica italiana. Di scena, il cantante bolognese Luca Carboni con 8 album all'attivo, compreso l'ultimo lavoro, due raccolte e la voglia di realizzare un 'live'. Lu*ca, questo il titolo del nuovo cd, è composto di 11 ballate in cui ha raccontato un po' sè stesso con ironia, pensieri, sensazioni, brividi e la voglia di ridere e il bisogno di piangere. «L'idea di intitolarlo semplicemente con il mio nome - racconta il cantante - nasce dal fatto che in queste canzoni ci sono spunti esplicitamente autobiografici: per me è un piccolo «autoritratto».
Raggiunto telefonicamente a Napoli, prima dell'ennesimo concerto, Luca Carboni racconta come è nato il suo album. Tra i colleghi cantautori stima tantissimo Samuele Bersani di cui attende il suo ultimo lavoro oltre ai conterranei Lucio Dalla e Francesco De Gregori. Adora anche Paolo Conte e i brani del grande Fabrizio De Andrè. Il suo desiderio è realizzare un album dal vivo: il materiale verrà selezionato tra i 50 concerti fatti in Italia e i prossimi 20 tra il nostro Paese e l'Europa. «Ho sempre sentito l'esigenza - ha spiegato Carboni - di vivere e considerare un album come un nuovo ciclo, un nuovo momento artistico, per questo ogni lavoro è sempre diverso dai precedenti. Anche questo disco è un nuovo momento: mentre stavo scrivendo queste canzoni sentivo che dovevo avere un suono vero, puro, niente di artificiale, che anche la musica doveva rispondere al bisogno di verità, come nel brano «Mi ami davvero». Abbiamo realizzato l'album in studio utilizzando solo: batteria, basso, chitarre, organo, pianoforte e ovviamente le voci, poi gli archi, violoncelli, viole e violini ma non una grande orchestra». Carboni ha esordito nel'84 con Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film, l'anno successivo esce il suo secondo disco Forever con le hit Sarà un uomo e Le nostre parole. Passano due anni ed esce Luca Carboni con la stupenda Silvia lo sai, tenera e crudele dove l'amore adolescenziale e l'amicizia si dissolvono nelle trappole della droga. Lunga gestazione anche per Persone silenziose dell'89. Il cantante bolognese sa come prendere tempo, e arriva Carboni del'92 con la ritmata Ci vuole un fisico bestiale e la hit dell'estate Mare mare. Nel '93 esce il Diario Carboni, quasi un live e nel '95, proprio nel giorno del suo compleanno esce Mondo della famosa Inno Nazionale.
Viaggio intimo di pensieri e stati d'animo è Carovana del '98 che contiene Le ragazze e infine, nel'99, la raccolta Il tempo dell'amore con La mia ragazza dove racconta l'esperienza della sua paternità.