Progetto di volontariato internazionale con il supporto della Provincia di Ascoli. Serata al palasport di San Benedetto
Luca, musica e parole tra amici

di FRANCO CAMELI


SAN BENEDETTO — Il Palazzetto dello Sport "Bernardo Speca" di San Benedetto del Tronto, farà sicuramente il pieno per Luca Carboni. Nell’ambito delle manifestazioni per il 57° anniversario della Liberazione, la Provincia di Ascoli organizza il 27 aprile alle 21.30 il concerto di Luca Carboni, con i biglietti al prezzo speciale di 5 euro per gli studenti e 10 euro per gli adulti.
Il ricavato verrà devoluto per progetti di volontariato internazionale, mentre le spese per lo show sono a carico della Provincia, insignita della medaglia d’oro al valor militare per attività partigiane. L’iniziativa è andata in porto per l’interessamento personale del presidente della Provincia Pietro Colonnella.
Da quasi vent’anni sui palchi migliori e ai primi posti delle classifiche di vendita, Luca Carboni è uno tra la gente, che ha iniziato a scrivere storie di ordinarie inquietudini e aspirazioni giovanili, preso dall’urgenza di esprimere il proprio status emozionale. Poi è arrivato il successo che non l’ha abbandonato più.
E' figlio della tradizione bolognese, con frammenti di Vasco Rossi nell’impostazione vocale e un’impronta sonora influenzata da Lucio Dalla, alla cui corte è stato allevato, tanto che all’inizio è stato ingaggiato dalla Pressing, l’etichetta fondata da Dalla per lanciare i nuovi cantautori. I momenti più esaltanti della carriera sono stati la vittoria al Festivalbar nel '92 con Mare mare e il tour con Jovanotti, un evento unico e dallo straordinario successo, documentato nel disco Diario Carboni.
Dall’esordio con ...Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film sono passati 18 anni e 10 album, tra cui Forever, Luca Carboni e Persone silenziose. L’ultimo Cd, intitolato semplicemente Luca, ha già venduto 300 mila copie e lo sta presentando al pubblico di teatri in città e in provincia.
Il calendario si chiuderà a fine aprile, a quel punto avrà collezionato 50 date, che di questo passo saranno 50 spettacoli da tutto esaurito.
Il rock è ancora molto presente, perché il gioco del tour è rivivere i momenti della carriera rispettando gli arrangiamenti originali. Lo show inizia con il primo singolo dell'84, Ci stiamo sbagliando ragazzi, prosegue con Sarà un uomo e il repertorio degli anni Novanta, si conclude con le parti acustiche e morbide dell’ultimo album. Ci sono anche momenti in cui si siede al pianoforte e racconta come nascono le canzoni. Luca Carboni torna al PalaSport a 10 anni dall’ultima apparizione, l’11 aprile '92.
Sicuramente sarà un successo, e la sensibilità cantautore ben si coniuga allo spirito delle celebrazioni della Liberazione. E' un buon autore e un abile confezionatore sonoro; merita ormai di essere considerato un nome di rilievo nella creatività della scuola bolognese, che ha lasciato nella canzone italiana una traccia che non accenna ad esaurirsi.
La sua poetica non è mai cambiata: una sensibilità moderna ma semplice, la capacità di cantare storie quotidiane della metropoli. Con questi ingredienti ha raccolto l’eredità dei bolognesi ed è diventato una star.