Al
Politeama si accende la stellina di Luca Carboni
Patti Smith non ha deluso alternando nel concerto che
ha tenuto al Politeama brani musicali storici a letture di poesie. Il culmine,
e non poteva essere altrimenti, c'è stato quando la cantante ha intonato i cavalli
di battaglia da "Because the night" a "People have the power".
A rimanere delusi centinaia di fan arrivati da mezza Italia che, poco dopo un'ora
di esibizione, sono stati costretti a lasciare a manlincuore il teatro visto
che Patti Smith non ha concesso neanche un bis.
L’ultimo appuntamento di musica pop inserito nel cartellone degli eventi valentiniani
è il concerto di Luca Carboni.
Il concerto, che si svolgerà questa sera al Politeama e che segna già il tutto
esaurito da qualche giorno, offre al pubblico un Luca Carboni particolarmente
attento alla realtà, filtrata da una poetica e da una sensibilità che caratterizzano
il cantante bolognese. La sua carriera musicale risale a quando aveva 14 anni
con il gruppo Tebaldi Rock, con i quali eseguiva cover pur continuando ad avere
il sogno di fare proprie canzoni. Cominciò a scrivere e, dopo aver lasciato
alcuni testi in un'osteria bolognese frequentata da cantanti venne scoperto
da Lucio Dalla e gli Stadio che gli propongono di scrivere un pezzo per loro
(Navigando Controvento). Ebbe inizio così la carriera di questo cantautore dello
spirito con Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film (1983). Occorreranno
ancora alcuni anni perché Carboni dia vita ad una delle più belle canzoni dell'universo
pop degli anni '80, quasi un inno: Silvia lo sai (1987). La canzone scelta come
primo singolo in cui l'amore adolescenziale e l'amicizia si dissolvono a causa
della droga. Seguito da Farfallina, Persone silenziose e dagli altri successi
che hanno creato la "filosofia di vita" di Luca Carboni. A questo
strepitoso successo seguiranno altri sette album, l'ultimo dei quali è proprio
Luca, appena uscito balzato al primo posto delle classifiche, quello che dà
il titolo al tour che Carboni presenterà a Terni. Un lavoro in cui viene a galla
la visione del mondo del cantautore bolognese, una riflessione sui sentimenti
che tocca il suo apice con "Stellina (dei cantautori)", veramente
pura poesia.