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ROMA

Sito Istituzionale: http://www.comune.roma.it
Quante cose si potrebbero scrivere e riportare sulla Roma "Caput Mundi"?! Sicuramente non basterebbe una piccola pagina per "sintetizzare" la sua storia, la sua cultura, i suoi monumenti... vi daremo solo qualche informazione generale, invitandovi, per chi ancora non l'avesse fatto, a visitare almeno una volta questa magnifica e unica città al mondo.

LA STORIA: un piccolissimo riassunto della storia romana potrete leggerlo a questo indirizzo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_di_Roma

MONUMENTI E LUOGHI D'INTERESSE
Nel corso della sua storia, più di due volte millenaria, Roma ha accumulato notevoli tesori d'arte ed un patrimonio archeologico che non ha uguali nel resto del mondo. Questo aspetto della città è costituito da due caratteri principali storicamente e culturalmente differenti:

* la Roma antica
* la Roma papale

Innumerevoli sono i resti archeologici, gli edifici monumentali, le chiese, le biblioteche, musei e gli istituti culturali.
I monumenti, nel loro insieme, permettono di ricostruire la storia della città.

Nel periodo regio, e in particolare nel VI secolo, periodo di grande prosperità per la città sotto l'influenza etrusca, si realizzano le prime importanti opere pubbliche: il tempio di Giove sul Campidoglio, il santuario arcaico dell'area di S.Omobono, la costruzione della Cloaca Massima, che permise la bonifica dell'area del Foro Romano e la sua prima pavimentazione.

Dopo l'invasione gallica (390 a.C.) venne costruita una grande cinta muraria, tuttora conservata in alcuni tratti, e nota con l'erroneo nome di Mura serviane. La città venne rapidamente ricostruita e a questa rapida ricostruzione gli storici romani attribuirono l'aspetto disordinato dell'urbanistica della città; in effetti questo si dovette alla sua crescita continua, che non seguì alcun piano preordinato, con gli edifici e le vie che si adattavano all'orografia. All'età repubblicana risale la fondazione di diversi edifici pubblici e templi, soprattutto nell'area del Foro Romano, che conosciamo solo nelle loro fasi successive. Si creano le prime strade consolari e i loro ponti sul Tevere e i primi acquedotti.

Solo a partire dal II secolo a.C. si vanno sviluppando le prime trasformazioni monumentali inserite in piani urbanistici coerenti (per esempio i templi repubblicani dell'area sacra di Largo Argentina, costruiti separatamente e unificati dall'inserimento in un grande portico. Nascono i tipi edilizi della basilica civile e dell'arco onorario. Per la prima volta viene applicata la tecnica edilizia del cementizio, che consentirà all'architettura romana di avere un suo originale sviluppo, e inizia l'importazione del marmo come ornamento degli edifici. Il primo tempio interamente in marmo è il Tempio rotondo del Foro Boario. I personaggi che conquistano grande prestigio personale e si contendono il potere iniziano a sviluppare progetti urbanistici di respiro sempre maggiore, a partire dai grandi portici della zona del Circo Flaminio, al Tabularium di Silla, che tuttora fa da sfondo al Foro Romano verso il Campidoglio, insieme al restauro del tempio capitolino. Pompeo lascia la sua traccia nella città con la costruzione di un grande teatro in muratura. Giulio Cesare crea una nuova piazza a suo nome, il Foro di Cesare, in contemporanea con il restauro della Curia, sede del Senato.

Il maggiore sviluppo urbanistico e monumentale si ebbe nell'età imperiale.

Con Augusto la città viene divisa in 14 regioni. Si completano gli interventi di Cesare e si avviano nuovi grandi progetti urbanistici, a partire dalla costruzione di un nuovo Foro di Augusto e dalla regolarizzazione dei lati della piazza del Foro Romano con la costruzione della basilica Giulia e il rifacimento della basilica Emilia. Augusto, in particolare con l'aiuto di Agrippa, suo amico e consigliere, si occupa anche della sistemazione del Campo Marzio, che si va arricchendo di edifici pubblici e monumenti. Nella zona più periferica si costruisce il suo mausoleo, e vengono eretti un grande orologio solare, che usa un obelisco come gnomone e l'Ara Pacis. Nell'area del Circo Flaminio viene costruito il teatro dedicato al nipote Marcello e, in più fasi, il tempio di Apollo Sosiano. Innumerevoli i restauri e gli adattamenti degli edifici più antichi, che gli permisero di affermare di aver trovato una città di mattoni e di lasciarla di marmo.

La monumentalizzazione della città prosegue sotto i successori di Augusto. Nel 64, sotto il regno di Nerone uno spaventoso incendio quasi rase al suolo l'intera città. Per favorire un'ordinata ricostruzione e impedire le condizioni che favorivano il diffondersi degli incendi, sarà creato un nuovo piano regolatore, attuato però solo in parte. Nerone costruirà quindi la sua Domus Aurea e occuperà gli spazi compresi tra Celio, Esquilino (Oppio) e Palatino con un enorme villa.

Dopo la morte di Nerone, gli imperatori Flavi, restituirono ad uso pubblico parte degli spazi occupati dalla sua residenza, costruendo le terme di Tito sul colle Oppio e il Colosseo. Sotto i Flavi si eressero inoltre, l'arco di Tito, il Tempio della Pace, il Foro di Nerva, i palazzi imperiali sul Palatino ("Domus Flavia e "Domus Augustana") e uno Stadio di Domiziano, oggi ricalcato da piazza Navona.

Con Traiano si completa la serie dei Fori Imperiali con la grande piazza del Foro di Traiano con la celebre Colonna coclide e il contiguo complesso dei Mercati di Traiano. Vengono inoltre costruite le terme sul colle Oppio. Ad Adriano si deve il Pantheon nel suo attuale aspetto e la costruzione di un Mausoleo, oggi trasformato in Castel Sant'Angelo, ma l'attività edilizia rallenta. Si hanno ancora il tempio di Adriano, inserito più tardi nel Palazzo della Borsa, il tempio di Antonino e Faustina nel Foro Romano, la Colonna antonina dedicata a Marco Aurelio. Sotto i Severi vengono innalzati l'arco di Settimio Severo e le terme di Caracalla.

Nel corso del III secolo a Roma, dove gli imperatori non sono quasi mai presenti, l'attività edilizia si arresta quasi del tutto. Vengono però costruite le Mura Aureliane volute dall'imperatore Aureliano a partire dal 272 d.C.: dopo secoli si teme nuovamente per la sicurezza della città. Le mura saranno successivamente rialzate e rafforzate più volte fino a raggiungere l'attuale e monumentale aspetto.

Con la Tetrarchia si ha una ripresa dell'attività edilizia, con la costruzione delle terme di Diocleziano, della basilica e della grande villa di Massenzio sulla via Appia e dell'arco di Costantino. A partire da Costantino si cominciano ad erigere le prime grandi chiese cristiane: le basiliche di San Giovanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme e le basiliche cimiteriali sorte presso le tombe dei martiri, collegati ai mausolei della famiglia imperiale, e ancora negli anni successivi Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura. Fino alla fine del secolo si continuarono tuttavia a restaurare gli edifici pubblici e i templi pagani.

Il potere temporale dei papi ha poi riempito il territorio cittadino di chiese monumentali.

Innumerevoli i resti architettonici sparsi nella campagna romana.

Se volete una guida rapida per la città di Roma, vi consigliamo questo sito:
http://www.romecity.it/

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