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TORINO Logo Torino

Stato:

Italia

Regione:

Piemonte

Provincia:

di Torino (TO)

Latitudine:

45° 04' Nord

Longitudine:

7° 42' Est

Altitudine:

240 m s.l.m.

Superficie:

130 km²

Popolazione:
 - Totale
 - Densità


902.255
6940 ab./km²

Frazioni:

 

CAP:

10100

Prefisso tel.:

011

Codice ISTAT:

001272

Codice catastale:

L219

Nome abitanti:

Torinesi

Patrono:
 - Santo
 - Giorno


San Giovanni
24 giugno

Sito istituzionale:

www.comune.torino.it

Ciao ragazzi! Scoprire Torino significa attraversare venti secoli di storia! Passeggiare per le sue strade è come visitare un museo a cielo aperto. Torino è una città splendida (e non lo diciamo solo perché ci abitiamo), facile da raggiungere e ben attrezzata per il turismo, di tutte le età. Arte e cultura, eventi, spettacolo e itinerari sorprendenti: Torino vi aspetta!
Qualche esempio di cosa venire a visitare?... Eccovene alcuni:

 


* Mole Antonelliana. simbolo della Città. E’ per noi un po’ come la Torre Eiffel a Parigi. Costruita nel 1863 su progetto di Alessandro Antonelli, era destinata a diventare il tempio della Comunità Israelita torinese. Il Progetto originario subì numerose modifiche promosse dallo stesso Antonelli, che, con l'inserimento della grande volta sormontata dall'elegantissima guglia, volle caratterizzare il monumento portandolo dagli originali 47 metri agli attuali 167 metri di altezza.
La Comunità Israelita cedette nel 1877 l'edificio, ancora in fase di costruzione, al Comune di Torino, che ne completò la realizzazione del 1900. Nel corso degli anni si resero necessari possenti rinforzi di calcestruzzo armato realizzati, a partire dal 1931, dagli Ingegneri Pozzo, Gilberti e quindi Albenga.
Nel 1953 un violento nubifragio abbatté più della metà della guglia. I lavori di ricostruzione della cuspide si conclusero nel 1961 per le celebrazioni del centenario dell'Unità d'Italia, in occasione del quale fu inserito all'interno della grande aula un ascensore panoramico con dispositivo di sollevamento a funi.
Sede un tempo del Museo del Risorgimento Nazionale e poi di mostre temporanee, è stato avviato nel maggio del 1996, per volontà della Città di Torino, il cantiere di recupero funzionale e di restauro dell'edificio per destinarlo a sede del Museo Nazionale del Cinema.

Palazzo Madama. situato nella centralissima Piazza Castello, a fianco di Palazzo Reale, questa splendida residenza-museo racconta la storia bimillenaria di Torino stessa, poiché comprende, in un unico edificio, le torri della romana Porta Pretoria, il Castello quattrocentesco di Ludovico d'Acaja e la scenografica facciata, con atrio e scalone monumentale, aggiunta nel 1721 da Filippo Juvarra, quando, perduta la funzione difensiva, era diventata l'elegante Palazzo delle «madame» reali, prima di Cristina di Francia e poi di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, moglie di Carlo Emanuele II. Le sale dei Palazzo, comprese quelle auliche affrescate e decorate nel '600-700, sono inserite in un complesso progetto di restauro in vista della riapertura al pubblico del Museo Civico di Arte Antica, che vi ha sede e che comprende ricche ed eterogenee collezioni: dipinti, mobili, sculture, ceramiche, smalti, vetri, avori, arazzi ecc.


Il Borgo Medievale. In due parole soltanto, si potrebbe sostenere che il Borgo Medievale di Torino è un gran bel caso di “falso d'autore”. Si tratta, in verità, di un notevole esempio di ricostruzione ottocentesca di edifici e decorazioni tardo-medievali condotta con rigorosi criteri filologici.
Fu realizzato in occasione dell'Esposizione generale italiana del 1884, su progetto dell'architetto portoghese Alfredo d'Andrade. E' composto di una Rocca (il castello che sovrasta il Borgo) in cui sono riprodotti gli ambienti e le stanze di una dimora signorile del XV secolo e di una serie di case, racchiuse all'interno delle mura, fra cui s'affacciano vie e piazze e forni e fontane e botteghe di mestieri ormai scomparsi (le botteghe delle spezie, del ferro, del legno e della ceramica, la stamperia, il Ristorante San Giorgio con la Locanda del Borgo). La ricostruzione è accuratissima sul piano storico: per esempio ogni abitazione riproduce un originale esistente in qualche località del Piemonte e della vicina Valle d'Aosta, e la fontana della Piazza del Melograno è – se ben ricordiamo - una copia di quella (in realtà risalente al 1524) che sorge a Salbertrand presso l'antica strada di Francia.
I modelli che hanno ispirato gli ideatori del Borgo sono oltre quaranta: nell'insieme, costituiscono un “compendio” di emergenze artistiche e architettoniche del Piemonte e della Valle d'Aosta quattrocentesche, alcune delle quali ormai scomparse.

La Basilica di Superga. Sorge sull'omonimo colle ad est di Torino. Fu fatta costruire dal re Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria, dopo aver sconfitto i francesi che assediavano Torino nel 1706.
Il progetto è del messinese Filippo Juvarra e risale al 1711. Attraverso una grande scalinata si accede al pronao della Basilica, di ispirazione classica (Pantheon di Roma), come la pianta centrale sormontata da un cupola. Ai lati del corpo centrale si elevano due bellissimi campanili, nei quali è visibile l'influenza del Borromini. La Basilica di Superga ospita le sontuose tombe dei Savoia e delle loro consorti, oltre ad un certo numero di bambini di casa Savoia. Fin dalle origini infatti essa fu concepita come mausoleo di casa Savoia, idealmente collegata, sull'asse Est-Ovest, al Castello di Rivoli, luogo designato alle nascite degli eredi della dinastia. La parte posteriore del complesso basilicale è stato colpito il 4 maggio 1949 dall'aereo in arrivo da Lisbona, che trasportava la squadra di calcio del Grande Torino, nell'incidente morirono i giocatori e i tecnici della squadra, i giornalisti al seguito e i membri dell'equipaggio.
I muri distrutti dall'impatto sono ancora visibili, in quanto si è deciso di non ricostruirli. Oggi il tragico evento è ricordato da un museo all'interno e da una lapide sul retro dell'edificio, meta di pellegrinaggi di sportivi e non; ogni 4 maggio infine si celebra una messa solenne in ricordo delle vittime.

Il Museo Egizio. È una tra le più importanti raccolte al mondo dopo quella del Cairo. Fondato nel 1824 da Carlo Felice con l'acquisizione della raccolta del console di Francia in Egitto, il piemontese Bernardino Drovetti, e successivamente arricchito dagli scavi di Ernesto Schiaparelli, il museo consta di circa 30.000 pezzi e documenta la storia e la civiltà dell'Egitto, dal paleolitico all'epoca copta, con pezzi unici e raccolte organiche di oggetti d'arte e d'uso quotidiano e funerario (tra cui la Mensa Isiaca, la tela dipinta di Gebelein, la tomba intatta di Kha e Merit, l'eccezionale tempio rupestre di Ellesjia, i rilievi di Zoser).

Quale migliore occasione di visitare Torino, se non i Giochi Olimpici Invernali?

Se non foste amanti dello Sport, ma inguaribili golosi, Torino offre varie manifestazioni davvero “insaziabili”…
Ad esempio segnaliamo CioccolaTò una grande kermesse dedicata al cibo degli dei coinvolge del tutto la vita quotidiana dei torinesi e dei piemontesi, toccando i luoghi maggiormente frequentati nel corso dello shopping cittadino, le piazze di incontro del centro e della periferia, le vie storiche, i caffè, i ristoranti, le pasticcerie, le palestre, i locali notturni e le librerie, i musei e i ritrovi culturali. Un calendario ricco di appuntamenti quotidiani che del cioccolato intendono esaltare le virtù culinarie, artistiche, musicali, mediche, sportive e letterarie.

Torino come icona dell’arte cioccolatiera, riconosciuta in Europa e nel mondo. L’eco del mese del cioccolato risuona all’estero e la città ospita un evento che ha una vocazione specificatamente internazionale.
La caratteristica di CiccolaTò è la pervasività totale che esula l’evento da una connotazione puramente fieristica, con idee e proposte in grado di incidere sulla vita di tutti i giorni. Una mostra itinerante e una festa dei sensi pronta ad esaltare il gusto di tutti i visitatori che vorrano prendere parte alla manifestazione più saporita del mese, tra spettacoli, degustazioni e una fitta rete di eventi collaterali.
CioccolaTò è solitamente programmato nel mese di marzo, e gli stand principali sono ubicati nella centrale Piazza Castello (di fronte Palazzo Madama).

 

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