Mi chiamo ALINA, ho 28 anni e vivo in una frazione di Aviano, con i miei genitori.
Dopo aver ottenuto il diploma magistrale e aver realizzato – se pur per breve periodo – il mio sogno di “fare la maestra”, ho trovato il mio attuale lavoro di impiegata, in una scuola privata, dove ho comunque la possibilità di restare inserita nel settore per cui ho studiato.
Fisicamente non sono molto alta (1 metro e una Coca Cola, come dice mio fratello!: -)), occhi e capelli scuri, magrolina ma sportiva. Ho praticato, infatti, per quasi 8 anni lo sport della Pallavolo, e ora da circa 5 anni frequento palestre e vado in bicicletta, tutte le volte che posso! Io adoro andare in bici, soprattutto d’estate, e il mio giro più lungo è stato di ben 156 Km, quando sono partita da casa e ho raggiunto la diga del Vajont (quella dell’omonimo film!). Penso che alcuni dei momenti più belli della mia vita li abbia trascorsi proprio in sella alla mia bici, perché,secondo me, quello che si prova quando, correndo, ti sembra di abbracciare il mondo, verso la linea che divide il cielo dalla terra, con il calore del sole sulla pelle, è qualcosa di veramente unico, che non trova parole per essere spiegato, ma solo sensazioni che devono essere vissute per essere capite!



Ecco, io sono così…una ragazza qualunque, semplice che ama le cose semplici e le piace ricavare da queste il senso più profondo, perché credo che i valori più importanti siano proprio racchiusi nell’umiltà dei piccoli gesti.
Non sono mai stata una grande fan di me stessa, a volte introversa e timida, e tante volte insicura, e con uno scarso senso di autostima. Ancora adesso faccio tanta fatica ad accettare i miei difetti ed è per questo che, quando sono triste per qualcosa, corro a nascondermi sotto le coperte e a piangere finché non mi passa! Se c’è qualcuno che non mi accetta, difficilmente dico che è perché non mi merita, ma perché io non merito lui…
Nonostante, però, queste mie caratteristiche un po’ fragili e negative, alla gente mostro sempre un viso sorridente, perché mi sembra più facile inserirsi nel mondo mostrando gioia e solarità, piuttosto che ombre oscure di malinconia! Qualcuno dice che il sorriso mi serve proprio per nascondere la mia insicurezza che ho dentro, ma sta di fatto che comunque mi piace molto scherzare e divertirmi, sognare e fantasticare, e se il sorriso si spegne, per me si spegne la luce della vita!
Potrei dire e raccontare tante altre cose di me…nei giochi da bambina sognavo persino di diventare un personaggio famoso, una diva; oggi non sono né famosa né tanto meno diva, ma sono quella che sono, e crescendo ho imparato che nessun altro è come me, ed essendo unica nella mia unicità, non ci sono persone peggiori o migliori di ciò che sono io, ma solo persone diverse, che fanno a loro volta di me, una persona ineguagliabile!

IO E LUCA…
Eterna fidanzata (ormai da 10 anni!) con il mio Luca (la coincidenza del nome è sorprendente!), adoro e ascolto LU*CA da quando avevo 11 anni, grazie a mio fratello che, canticchiando continuamente “Lungomare”, mi ha fatto conoscere colui che, ormai, rappresenta il simbolo identificativo della mia persona. Attraverso di lui, infatti, mi presento al mondo e grazie a lui vivo i sentimenti che il mondo mi trasmette. Lui è il mio filtro magico e la mia anima respira attraverso le emozioni che la sua musica mi dà, ed è per questo che lo amo e lo seguo da così tanto tempo!
Non è un sentimento infantile o maniacale il mio…e’ qualcosa di molto più profondo, qualcosa di vero, un’adorazione umana, terrena, reale! E’ quasi inspiegabile il motivo che mi lega a LU*CA in modo così intenso, so solo che è sempre stato così, lui è sempre stato il mio rifugio più sicuro, la mia forza più tenace, la mia vera isola felice! E non posso più farne a meno!
L’anno 2004, poi, è stato il coronamento di tutti i miei sogni, perché finalmente sono riuscita a conoscerlo, a stringergli la mano, a ricevere un suo saluto, e persino a baciarlo!! Non riesco a spiegare quello che ho provato in quell’istante, ma so che chi sente tutto ciò che sento io per LU*CA, sa esattamente ciò che voglio dire!
Tra tutte le sue canzoni, scelgo come preferita “Chicchi di grano”, ma potrei citarne tante altre, arrivando, però, all’elenco completo del suo repertorio, perché per me ognuna è speciale, ognuna è simbolo di qualcosa, ognuna è unica!
Il mio primo concerto è stato il 10 settembre del 1990, a Fagagna (UD), e da allora ho dovuto attendere ben altri 14 anni prima di poterlo finalmente incontrare di persona e potergli dire…nulla! Non ho avuto il coraggio di dirgli nulla nell’occasione dell’incontro, ma quando ho sentito la sua calda mano nella mia mano, credo che le parole non sarebbero comunque servite a niente, perché il suo calore e le mie emozioni si sono parlate da sole!
E ora? Ora cosa mi aspetto da lui? Beh, nulla di più di ciò che lui si aspetta da se stesso…”Grandi cose, idee che fanno battere il cuore. E dopo i momenti di confusione ….sorridere!”
E che il sorriso, che illumina e fa illuminare il mondo, non si spenga mai!

Sul forum il mio nick è Willia